5 Errori da non fare se decidi di vendere la tua azienda

Concentrarsi su un solo potenziale acquirente …
… infatti, chi vi dice che sia il migliore acquirente possibile? O che piuttosto non rischiereste di essere ostaggio delle richieste della vostra unica controparte? Meglio avviare un processo che vi consenta di entrare in contatto - in modo confidenziale - con un gran numero di potenziali acquirenti.

Commercializzare l’azienda in modo inadeguato o non farlo affatto
Certamente non trascurate una corretta strategia di marketing per vendere i vostri prodotti: perché farlo con la vendita più importante di tutte? Devono essere sviluppati materiali di marketing mirati, che valorizzino l’azienda ma non ne rivelino in prima battuta gli aspetti più confidenziali, che comunque possano convincere un CEO che vive dall’altra parte del mondo a venire a trovarvi e iniziare una trattativa …

Non aiutare il potenziale acquirente durante la fase cruciale della ‘due diligence’.
Un’attitudine collaborativa e trasparente da parte del potenziale venditore durante la due diligence è essenziale per costruire un clima di reciproca fiducia con il potenziale acquirente … e comunque è improbabile che il problema che vorreste nascondere sfugga alle verifiche dei suoi consulenti!

Cercare di realizzare la vendita fai-da-te, senza incaricare un advisor specializzato
Piuttosto che trascurare la vostra attività per navigare in un processo di cui probabilmente sapete molto poco, dando l’incarico ad un consulente esperto potrete concentrarvi sull’azienda, proprio in un periodo in cui è essenziale che proceda al massimo della sua efficienza. Il lavoro svolto da un advisor professionale aumenterà le vostre probabilità di successo, facendovi risparmiare tempo e denaro.

Non prepararsi alla vendita … e alla vita dopo la vendita
Prima di vendere, l’imprenditore dovrebbe pensare a come sarà la sua vita dopo aver venduto l’azienda. Dovrebbe discuterne con il coniuge, la famiglia e i consulenti di fiducia. Vi svegliavate ogni giorno per andare in un luogo dove eravate a vostro agio, dove avevate uno scopo, e poi, all’improvviso, non c’è più. Per evitare quel senso di abbandono, o di perdita, è fondamentale parlarne, aprire quel dialogo, iniziare a pensare ad altri scopi e prospettive di vita per il “dopo”.